Liebster Award: Scopriamo nuovi (travel) Blog!

Nooo, davvero?!? Sono stata nominata anche io, con mia immensa gioia, dai mitici Bloggers di Mind-the-Trip , un Blog che seguo, stimo e dal quale prendo spunto per i miei viaggi.

Che cos’è il Liebster Award? Un vero e proprio passaparola per far conoscere i nuovi blog che si affacciano sul web!

Ora che sono stata nominata posso nominare anch’io a mia volta altri 10 blogger.

Una volta ricevuta la nomination le regole da seguire sono molto semplici:

1. Mettere il logo del Liebster Award sul proprio blog – Fatto

2. Ringraziare il blogger che ti ha nominato e linkare il suo blog nel post – Fatto

3. Rispondere alle 10 domande di chi ti ha nominato – Fatto

4. Fare un elenco di 10 blog che hanno meno di 200 followers su twitter – Fatto

5. Formulare 10 domande per i blog nominati – Fatto

6. Comunicare le proprie nomination – Lo sto per fare, consideratelo fatto!

Iniziamo?? Madames et Monsieurs, voilà le Logo!!

liebster-award

Ed ecco le mie risposte alle domande di Mind The Trip:

1: Quando viaggi sei più social, più blogger o più traveller?

Più Traveller, tutta la vita. I social e il blogging arriva dopo. Trovo che sia soprattutto importante vivere un luogo con uno spirito “personale”, quello spirito che di fronte a qualcosa di nuovo e meraviglioso ci fa sentire soli al mondo, in totale contemplazione di ciò che troviamo lungo il nostro cammino. Un esempio? Se sono davanti ad un tramonto incredibile in Kenya, o di fronte al Palazzo Reale in Thailandia, prima di tutto mi godo quello che ho davanti, come se fosse un regalo fatto apposta a me. Solo dopo arriva il momento della macchina fotografica, dell’appunto sulla Moleskine, per fissare in qualche modo cio’ che ho visto e provato.
In più non amo scrivere durante il viaggio. I miei viaggi hanno una durata limitata, di massimo 20 giorni, e mi sembrerebbe di “sprecare” il mio tempo se lo passassi a scrivere un articolo o ad impazzire con i social. Meglio rimandare tutto al ritorno, quando è ancora fresco il viaggio e le memorie e godermi quello che scrivo ripensando a ciò che ho vissuto.

2: Un posto che ti ha deluso..

Una delle cose che ho imparato viaggiando (le altre dieci le trovate qui!) è non avere troppe aspettative da nessun posto. Certo, mi piace pensare e sognare del luogo che andro’ a visitare, ma mai penso “sarà stupendissimo/bellissimo/comelinoncenè, per non incorrere in delusioni.
E onestamente, nessun posto mi ha mai deluso veramente. Ci sono città o posti che mi sono piaciuti meno di altri, ma deluso no.
Se proprio devo trovare qualcosa, non amo tantissimo i luoghi in cui c’è un super “sfruttamento” del turista; quei luoghi in cui vai pensando chissà che spiritualità, che genuinità trovero’… e poi ti ritrovi circondato da bancarelle, negozi, passaggi a pagamento anche per andare da qui a li. Il tempio di Tanah Lot in Indonesia, nonostante sia splendido è un po’ cosi’. What a pity.

3. E quello che amerai per il resto della tua vita

La Thailandia. La amo profondamente, considero viaggiare in quel Paese come andare nella mia seconda casa. Eccessivo? No, non direi. E’ un Paese che mi ha dato tanto, insegnato ancor di più ed è meraviglioso, in ogni suo angolo.

4. Da quando hai aperto un travel blog è cambiato qualcosa nel tuo modo di viaggiare?

Cambiato no, posso dire di essere più attenta a ciò che mi circonda, come i nomi delle strade e vie, i nomi dei ristoranti, locali ecc.. Diciamo che prendo un po’ di appunti specifici, cosa che prima non facevo sempre.

5. Quando torni da un viaggio cosa non deve mancare nella tua valigia?

Le calamite!!! Ahh, le adoro, e più kitsch sono e più mi piacciono. Le attacco al frigo ed ognuna mi ricorda un posto in cui sono stata. Piccole, carine e stupide 🙂
In più cerco sempre di portare a casa qualcosa che centra con la cucina tipica di un Paese, per esempio salse, barattoli di… ehm… booh, ecc.

6. Una mania durante l’organizzazione di un viaggio..

La mia mania mi sa che è comune a tanti travelers… mi piazzo ore e ore, giorni e giorni davanti al PC a cercare qualunque informazione su un posto: come arrivarci, cosa fare, perchè andarci…scrivo a tutti i siti del turismo e ai bloggers del mondo per avere informazioni da “qualcuno che ci vive” e alla fine mi ritrovo con 100 pagine web aperte e le occhiaie. E’ forse una delle parti del viaggio che più amo.

7. Sei mai partito per un viaggio in solitaria?

Purtroppo o fortunatamente no. Sono un po’ combattuta sui viaggi in solitaria perchè mi piace condividere.
Sono partita per un anno di studio in Francia da sola, ed è stata dura in certi momenti… Non so se farebbe per me, ma forse proverei per scoprire i miei ulteriori limiti. Combattuta dicevamo…. 😉

8. C’è un tipo di viaggio che preferisci (viaggi-avventura, viaggi-relax, viaggi-sportivi, viaggi culturali, ecc.)?

Mi piacciono i viaggi che riescono a combinare avventura, relax, cultura e scoperta. I viaggi completi insomma.

9. Una canzone di viaggio..

Oddio…. Una??? Ehm… vediamo….

Guaranteed, Eddie Vedder

“Wind in my hair, I feel part of everywhere / underneath my being is a road that disappeared”

Se siete un po’ malinconici, state guidando lontano da casa per staccare la spina, siete diretti verso una grande avventura o semplicemente volete ascoltare della buona musica, con il leader dei Pearl Jam andate sul sicuro. Tutta la colonna sonora di “Into the wild” merita.

10. Per fine anno non dovrà mancare un viaggio a..

Chicago! Che poi è una tappa del road-trip che sto organizzando, ma Chicago è sicuramente uno dei miei #Traveldreams2014 !!

E ora passiamo alle mie 10 nomination e le mie 10 domande per i travel blogger:
Anch’io non sono riuscita a rispettare la regola dei 200 follower su Twitter… Questi sono alcuni dei blog che seguo di più (alcuni saranno già stati nominati 20 volte forse, sorry, ma mi piacete un sacco 🙂 ) :

1: PimpMyTrip
2: I viaggi di Manuel
3: Mattia Miraglio
4: TheGretaEscape
5: Travel Stories
6: Too Happy to be Homesick
7: Respirare con la pancia
8: Turista di Mestiere
9: Wainomi Travel Blog
10: I Viaggi dei Mesupi

Ed ecco le 10 domande:

1: Qual’è il viaggio che non dimenticherai mai?
2: Cosa porti con te di ritorno dai tuoi viaggi?
3: Qual’è la meta dei tuoi sogni e perchè?
4: Cosa ti ha spinto ad aprire un travel blog?
5: Qual’è il posto più bello che hai visto?
6: C’è un posto che hai visitato che non ti è piaciuto e perchè?
7: Sei più un viaggiatore low cost o non badi a spese?
8: Cosa significa per te viaggiare?
9: Nella tua valigia non mancano mai….
10: Da quando scegli la meta al ritorno del viaggio, qual’è la parte che ti piace di più?

Grazie di nuovo a Mind the Trip per la nomination e buon divertimento!

11 commenti su “Liebster Award: Scopriamo nuovi (travel) Blog!

  1. Uuuuuh grazie per avermi nominata! Ehm sì, in effetti sono stata nominata due volte (tre con te), e questo mi dà la spinta a scrivere di più. Grazie quindi! PS: Che bello il tema scelto per il tuo sito web: lineare e con una bella scelta di colori. Si legge bene. Un abbraccio e continua a così! 😀

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    • Ciaooo!! 😀
      Immaginavo, il tuo blog e il tuo viaggio sono un’ispirazione per me.. E penso per tanti altri!!
      Grazie per il tema, è la mia creaturina, l’ho scelto con cura 😀
      Un bacio!

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  2. Ciao Elisa!
    Grazie mille per avermi pensato.. sono rimasta così stupita e felice! Grazie mille! Ho risposto sul blog ad alcune domande simili, ma ti rispondo qui ad altre che mi “mancano”.. mi dispiace non dedicarti un articolo intero, ma spero vada bene lo stesso.. ecco le risposte:

    2. riporto con me una grande consapevolezza. Vivo il viaggio come una crescita. Materialmente parlando, invece, porto con me spesso cibo tipico e calamite! Ho il frigo pieno! 😀
    7. sono una “viaggiatrice low cost”. Cerco di non spendere tantissimo quando viaggio per cose inutili. Il dormire è spesso sacrificato, per esempio. Spendo i soldi per vedere cose interessanti che mi possano guidare nella comprensione del paese, oppure per mangiare. Capire un Paese attraverso il cibo è un percorso molto interessante.
    10. anche dal nome del mio blog, per me è l’esperienza nell’insieme che mi forma. L’euforia prima di partire non mi abbandona per tutto il viaggio. Durante alcuni viaggi sono talmente emozionale che quando torno ho seri momenti di nostalgia e sofferenza, ma anche questi credo vadano vissuti completamente. La sensazione del viaggio è totalizzante sotto ogni aspetto.

    Grazie ancora Elisa di tutto, lusingata dalla tua scelta.
    Ti abbraccio forte,
    Lucia

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    • Ciao Lucia!
      Contenta di averti fatta felice! Seguo il tuo blog da un po’ e mi piace tanto, quindi anche se sapevo fossi già stata nominata ho voluto farlo anche io comunque!
      Grazie mille per aver risposto e preso il tempo per farlo!! 🙂 … Sei una calamite addicted anche tu, come me!! 😀
      A presto e un bacio!
      Elisa

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      • Certo, hai fatto benissimo a “nominarmi”! E rispondere mi sembrava veramente il minimo, avrei voluto dedicarti molto più spazio! 🙂

        Il mio frigo è strapieno, non posso farne a meno ormai!

        Ci vediamo presto, un abbraccio e grazie ancora!!

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    • Ma figurati!! I viaggi dei Mesupi è un blog che mi piace, quindi non potevo non nominarti!!

      Tu hai fatto un viaggio in solitaria? Dove? Quanto è durato? Lo farei eh, proprio per superare un po’ i miei limiti e scoprire se riuscirei veramente a superare i momenti un po’ difficili che potrebbero capitare… Magari un giorno non vorro’ altro!

      A presto!
      Elisa

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      • Sono stata in Sicilia, poco tempo fa… Purtroppo solo tre giorni 😦
        I viaggi in solitaria aiutano tantissimo, soprattutto psicologicamente… fanno davvero superare i propri limiti!
        E non lo avrei mai detto prima di provarlo!

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  3. Complimenti per la nomination!!! Ma poi ce lo fai sapere chi ha vinto??? Curiosaaaaa…..!!!!! 😉

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