Singapore

 

Singapore la definirei “Lo scalo perfetto”, dove restare qualche giorno prima di cominciare, continuare o terminare il proprio viaggio in Asia.

Per me è stata una tappa preziosa nel viaggio itinerante partito da Kuala Lumpur e finito ad Aonang in Thailandia.

La definirei cosmopolita, perchè nessuna città (nemmeno New York) ospita cosi’ tante culture.

La definirei anche la “città dei divieti” perchè è vietato un numero incredibile di cose. Molti di questi divieti sono curiosi, altri divertenti e altri allucinanti visto che stiamo parlando di un Paese democratico.
Ma vediamo alcuni di questi divieti:

E’ vietato il commercio di qualsiasi tipo di droga: il reato è punito con pena capitale. Ogni esecuzione a Singapore viene effettuata mediante impiccagione alla Prigione Changi all’alba del venerdì.

Il Chewin-gum è vietato, per davvero. È illegale averlo con se, importarlo e, ovviamente, masticarlo. Solo a scopi terapeutici è consentito ma tramite prescrizione medica. Chi come me ci va per la prima volta non crede che sia vero, ma lo è assolutamente: non troverete mai un negozio, un super mercato o una bancarella che vende le cicche. Hanno l’ansia che la città si sporchi.

E’ vietato fumare vicino ai centri pubblici e gettare sigarette e CENERE per terra. Allora, su questo divieto va messa una postilla: io fumo, e sono anche un tipo di fumatore che se sa che non puo’ fumare su un aereo per 20 ore resiste senza problemi. Ma se sono NEL MONDO, sulla terra, in un luogo che non da fastidio beh… ciocco un po’. Mi sono informata quindi, perchè “centri pubblici” mi suonava un po’ vago e in realtà si puo’ fumare all’aperto, ma non in prossimità di negozi/centri commerciali/locali… Insomma, i Singaporegni fumano anche loro, e mica poco. Cercate gli smoking corner, ce n’è tantissimi.
La cosa incredibile pero’, è che se entri nel Paese con più di 20 sigarette passi una bella mezz’ora alla dogana e ti becchi una multicina (a seconda di quante sigarette in più hai con te). 7 Singapore Dollars a sigaretta, ovvero circa 4.50/5 Euro.

È illegale diffondere e possedere materiale pornografico.

L’omossessualità maschile è illegale. Poi pero’ ci sono locali gay friendly. Bah.

È proibito urinare negli ascensori. Ora mi chiedo: è cosa normale urinare negli ascensori??? Forse a Singapore si, per questo hanno buttato li un altro divieto.

E’ vietato non tirare lo sciacquone dell’acqua dopo essere stati in bagno. Anche li, è di comune idea (penso) tirare lo sciacquone. Quando non lo si fa è perchè non funziona. O magari no… fatto sta che evidentemente in questa città fosse una pratica comune, quindi….. Divieto!

Dare da mangiare agli uccellini è vietato. La multa qui arriva fino a 1000 Singapore Dollars. No comment.

Insomma, Singapore è nota per l’infinità di regole, in parte volute da Lee Kuan Yew, ex ‘padre della patria’ moderna, oggi ritiratosi dal business del potere. Molti ricorderanno l’episodio di Michael Peter Fay, l’ americano diciottenne che nel 1994 fu arrestato per vandalismo e furto di segnaletica stradale, e che venne punito pubblicamente con quattro frustate sul sedere (l’allora presidente Clinton ottenne uno sconto di due frustate, una per natica, per il suo concittadino del Missouri).

Ma apparte questo, che a tratti puo’ risultare “particolare” e divertente (pena di morte esclusa), Singapore è molto altro.

E’ perfetta mi viene da dire. Tutti, tutti tutti sono gentili (..ssimi), sempre pronti ad aiutare chi (ehm…) si è perso o non sa dove andare. Appena arrivata non avevo idea di dove fossi e il ragazzo a cui timidamente ho chiesto aiuto mi ha portata esattamente di fronte all’Hotel (dopo aver telefonato al receptionist ed essersi fatto spiegare come arrivare). I sorrisi non si sprecano e mentre subito possano risultare finti, dopo un paio di giorni si capisce che sono reali. Loro sono fatti cosi’. La città è organizzata meravigliosamente e tutto è in armonia.

Un appunto speciale meritano i trasporti: c’è la possibilità di usare taxi muniti di tassametro, la metropolitana MRT o comodi servizi autobus. Basta prendere una copia gratuita della mappa MRT in qualsiasi stazione, e la Bus Guide e Bus Stop Directory (guida ai bus e alle loro fermate) nelle librerie (S$3.90) per avere la città in pugno.

Personalmente ho girato la città in Metropolitana, avendo pochi giorni a disposizione è stata davvero comoda. E’ a prova di stupido, nel senso che c’è un’indicazione per qualunque cosa: dove fare i biglietti, come fare i biglietti (basta pigiare sulla stazione desiderata), e come se non bastasse vengono indicati gli eventuali cambi da effettuare. I cartelli con le insegne delle direzioni sono dappertutto, e le persone seguono file ordinate (e veloci!) per accedere al proprio treno. L’appunto divertente è che ci sono degli schermi qua e la che promuovono i rapporti sociali e spronano a parlare con la gente di persona, non via cellulare: infatti TUTTI, dall’11enne all’80enne sono concentrati a scrivere messaggi, giocare a Candy Crush o a qualunque altro giochino, e sembrano tutti saper precisamente dove andare e dove salire e scendere, pur non distogliendo MAI lo sguardo dal loro dispositivo.
I costi per gli spostamenti sono decisamente OK, all’incirca si spendono S$1.20/1.60 a tratta.
L’aeroporto CHANGI ha la sua fermata, linea Verde. Mooolto bene.

Ma vediamo cosa fare a Singapore:

Marina Bay, Esplanade e Merlion e… Marina Bay Sands

Il quartiere di Marina Bay offre uno tra i più affascinanti e spettacolari skyline del mondo: gli imponenti grattacieli si specchiano nel fiume, la scintillante Esplanade domina la baia con la sua forma bizzarra e futuristica, mentre lungo il molo appare il Merlion, la statua leone simbolo di Singapore. Consiglio di visitare la zona su una barca oltre che a piedi. Il tour è abbastanza lungo ma merita a parer mio, per fare foto bellissime e vedere angolini nascosti da tenere a mente per “dopo”. Il quartiere è bellissimo la sera, quando tutto è illuminato e intorno ci sono ristoranti tipici in cui mangiare il famoso “Granchio al pepe nero”.
Un “salto” d’obbligo poi, è in cima al pazzesco Hotel/mall Marina Bay Sands, per bere un drink a bordo della piscina più famosa e incredibile al mondo.marina-bay-sands-hotel-singapore

China Town

Di sicuro non è la più autentica delle China Town dell’Asia, pero’ è comunque piacevole farci una passeggiata. Pagoda Street, la strada principale, è esclusivamente pedonale e sempre piena di gente, con le antiche erboristerie che propongono la medicina tradizionale cinese, una tra le più antiche del mondo, tra strani unguenti (tra cui l’olio di coccodrillo, utile per le dermatiti…un must-buy se si va a Singapore…), radici e agopuntura. Tra le vie ci sono anche dei templi, molto belli e curati. Io ho avuto modo di assistere ad una celebrazione buddista tra gong, campane tibetane e cantilene ed è stata un’esperienza molto genuina ed emozionante.
L’edificio religioso più importante di China Town è lo Sri Mariamman, il più antico tempio indù della città. La facciata è quella classica dei templi induisti, difficile non notarlo. Il tempio è dedicato alla dea curatrice Sri Mariamman ed ogni anno qui si svolge la festa di Thimithi, con alcuni devoti che in trance camminano sui carboni ardenti.

srimar

Clark Quay

Clarke Quay è la zona di ristoranti e bar più incredibile e concentrata che abbia mai visto. E’ impossibile catalogare la quantità di ristoranti, ci sono davvero tutti: cinese, italiano, vietnamita, libanese, francese, marocchino… Ricorda un po’ un Outlet, pulitissimo e colorato e la zona è attraversata dal fiume lungo il quale, seduti sui gradini, stanno i ragazzi in compagnia a bere birra comprata ai Seven Eleven, decisamente più cheap. Nelle viuzze attorno ai “padiglioni” invece, ci sono bancarelle che vendono cose stravaganti, come ad esempio le magliette con disegni che si muovono a seconda dei rumori circostanti.. (!!) e fontane colorate… insomma l’atmosfera è psichedelica.

Ho mangiato Little Saigon è un ristorante vietnamita, ogni piatto è preparato alla perfezione e con una cura maniacale. Ho mangiato una buonissima e saporitissima Anatra al Tamarindo  bevendo un fresco Ipho, un Cocktail a base di Rum bianco, Zucchero di canna, fettine di Lime e basilico – abbinamento consigliatissimo!
Prima di cena, si può passeggiare sul ponte e se si ha fortuna si puo’ capitare nella serata in cui fanno Yoga (gratis). La serata in questione è il Giovedi. Not bad…

Clarke Quay, Singapore

Little India

Little India è un quartiere molto caratteristico dove vive la comunità indiana. La zona è caratterizzata da una moltitudine di templi indù, tra cui il più affascinante è senza dubbio il Srinivasa Penumal, che colpisce per le ricche e colorate decorazioni.
Ci sono diverse vie in cui è possibile acquistare oro e gioielli tipici indiani che diciamocelo, sono stupendi… e a prezzi molto convenienti rispetto all’Europa.

little-india-photo_1076064-770tall

Orchard Road

Immaginate Via Montenapoleone a Milano e moltiplicatela per 100. Eccovi ad Orchard Road. E’ allucinante, davvero, una via lunga chilometri in cui le grandi firme si contendono la vetrina più grande e pazzesca. Di negozi Chanel ce ne saranno 3 (senza contare quelli nei vari mall di cui la città è piena), uno solo per le scarpe, uno solo per gli abiti e uno per gli accessori. E questo succede con tutti gli stilisti conosciuti e sconosciuti esistenti al mondo. Ma Orchard Road è anche altro: nei vari Mall lungo la strada, al piano interrato ci sono dei “ristoranti” self service dove si puo’ mangiare primo secondo verdure e dolce a circa 4 Euro. Quindi rifatevi gli occhi guardando le poco abbordabili vetrine e poi saziatevi con un bel piatto economico e buono nei “bassifondi” (adoro gli antipodi).

Botanical Garden

Stupendo. Gratis. Aperto tutti i santi giorni dalle 5.00 a.m. a mezzanotte. All’interno c’è il National Orchid Garden, un paradiso di fiori e verde dove passeggiare, rilassarsi e godersi il momento.a differenza del giardino botanico, il cui accesso è libero, per accedere al giardino delle orchidee è necessario pagare un ingresso di $ 5. Il parco è aperto tutti i giorni dalle 8.30 fino alle 19.00.

Singapore_Botanic_Gardens_Palm_Valley


Sentosa

Sentosa è la parte dei divertimenti; qui ci sono gli Universal Studios, i cammini avventura, l’acquario. Da Beach Station poi, si raggiungono a piedi le spiagge dell’isola, rigorosamente artificiali, come la bianchissima Palawan Beach. Nelle vicinanze si trova il delfinario dove si può assistere alle acrobazie dei rari delfini rosa, con un biglietto d’ingresso che include anche la visita all’acquario dell’Underwater World.
Sentosa è un isola, dal centro città ci sono due modi differenti per raggiungerla, oltre ai bus pubblici: il più comodo è senz’altro la monorotaia che, oltre a coprire il tratto di mare che separa Sentosa da Singapore, dispone di due stazioni sull’isola stessa, per raggiungere comodamente tutti i luoghi. Ma Il modo più suggestivo per arrivarci è invece la telecabina sospesa sul mare che parte dal Monte Faber, offrendo panorami sulla città e sul famoso porto di Singapore, uno dei più importanti e strategici al mondo.
Queste cose si possono fare in 3-4 (meglio 5) giorni. La città è grande e anche se spostarsi non è difficile, i quartieri e le attrazioni portano via intere ore, senza contare che spesso, la pioggia limita un po’ le passeggiate.

Singapore non è una delle più economiche città dell’Asia, se siete abituati ai prezzi della Thailandia, qui non li troverete.
E’ ottima per gli acquisti di elettronica, a Singapore sono “avanti” e troverete di tutto, ma proprio di tutto a prezzi convenienti.
Gli Hotel invece sono cari e spesso le camere non sono proprio grandi. Inoltre pare che abbiano la fissa dei bagni “a vista”… Cosa sono? Box trasparenti in mezzo alla stanza con WC, doccia, lavandino… Non ho mai capito perchè, o quale strana fissa abbiano.

Io stavo all’Ardennes Hotel, a Bugis – quartiere arabo. Il quartiere è bellissimo, coloratissimo e la Moschea è splendida. E’ un’ottima posizione e a 5 minuti a piedi si raggiunge la fermata MRT di Lavander. I prezzi a notte sono tra i più bassi che abbia trovato e si aggirano sugli 80 euro a notte per camera, colazione inclusa. Lo consiglio.

 

E voi siete mai stati a Singapore? Ci andreste? Cosa pensate dei divieti di questa città?

 

18 commenti su “Singapore

  1. Eccome se ci andrei!!
    Ho proprio il pallino, dopo che c’è stata una mia amica e mi ha raccontato meraviglie… È da un po’ che monitoro i biglietti… Cosa aggiungeresti da vedere nelle semivicinanze?
    Un bacio
    Leti

    "Mi piace"

    • Ciao cara!
      Nelle vicinanze beh, hai a disposizione praticamente tutto. L’aeroporto di Singapore è tra i migliori e piu belli al mondo (c’è persino un cammino zen all’interno in cui rilassarsi) e da li partono i voli per… Ovunque. Quindi, se vuoi il mare – Thailandia, koh samui per esempio o Phuket, altrimenti Bali e Lombok in Indonesia o ancora Malacca e le Perenthian in Malaysia. Davvero, merita tutto. Se hai bisogno di dettagli mandami una mail e ti faccio avere tutto!
      Un bacio a te,
      E

      "Mi piace"

  2. Non metterei la mano sul fuoco su cosa sia normale e cosa no… ci sono dei personaggi parecchio strambi in giro. Adoro leggere queste chicche sui blog di viaggi…. e per rispondere alla tua domanda: sì, a Singapore andrei! 🙂

    "Mi piace"

    • Ciao!! Si, decisamente… E loro ci hanno pensato con tutti sti divieti… Quelli che ho scritto sono solo una parte, i più strani, ma ce ne sono così tanti che ci si chiede con quale ansia escano di casa 😄

      "Mi piace"

  3. Ciao, ho “divorato” l’articolo parola per parola e hai destato in me un grande interesse per Singapore tanto che mi viene voglia di stampare tutte le tue indicazioni per non perderle! Sull’ efficienza e la pulizia della città non discuto ma i divieti e peggio ancora la pena capitale mi danno l’idea che lì le persone abbiano lo stesso valore degli insetti… Laura

    "Mi piace"

    • Ciao Laura!!
      Grazie per il messaggio, very appreciated 😃
      Sai che c’è? Il governo dice di fare tutto per i cittadini che così possono vivere meglio – sani, non intossicati dal fumo altrui, e in una città pulita. Peró posso dirti che tutti vivono normalmente e gioiosamente, sono tra le persone più gentili che abbia mai incontrato, molto asian style. Poi il mondo è bello perchè è vario si dice 😄

      "Mi piace"

  4. Wow…che bello! Che voglia di andarci! Ma riflessione scema… se io fossi finita per caso a Singapore o comunque d’improvviso senza aver avuto abbastanza tempo per organizzarmi, leggere guide etc.. avrei preso mille multe senza nessun dubbio! Sicuramente per le sigarette, la cenere e per i chewing gum! Cioè, chi non ha il tempo di informarsi? Muore? 🙂

    "Mi piace"

  5. Ciao! Ho letto con molto piacere l’articolo! Andrò a Singapore a maggio per il mio viaggio di nozze..proseguendo poi per Kuala Lumpur e il Borneo..non vedo l’ora! E a Sin dormiremo al Marina Bay Sands😆

    "Mi piace"

    • Ahh che spettacolo!! Il Marina Bay vale il viaggio! E Singapore a me è piaciuta tantissimo pur essendo una super città moderna a tutti gli effetti.. Il cibo, l’efficienza di ogni cosa, le persone.. Ti piacerà! E il borneo dev’essere splendido, a me dispiace tanto non aver “allungato” e spenderci qualche giorno.. Mi racconterai! Intanto ti/vi faccio tanti auguri!!
      Un bacio!

      "Mi piace"

  6. Ciao! Ho letto con molto piacere l’articolo…io sarò a Singapore a maggio per la prima tappa del mio viaggio di nozze..che mi porterà poi a Kuala Lumpur e in Borneo, non vedo l’ora! A Sin dormiremo al Marina Bay Sands😆😆

    "Mi piace"

    • Ciao cara!! Ti rispondo solo ora, sarai quasi pronta per partire ormai! È un giro bellissimo, credo che il Borneo soprattutto sarà stupendo..
      Senti ma mi mandi una foto dal Marina Bay? Vedrai che spettacolo!!

      "Mi piace"

  7. Che bel post!
    Ho un’amica di Singapore conosciuta in Cambogia che mi ha invitata, ma finora non ci sono mai andata. Sicuramente ci andrò, però ho un problema: io mastico chewing-gum con la frequenza con cui fuma un fumatore incallito. COME FACCIO??? :O

    Piace a 1 persona

    • Eli!

      Allora, ehm.. Io confesso che avevo nascosto le cicche in valigia, nascoste di brutto peró.. Mi ero imparanoiata dalle multe ed è andata liscia..
      Peró hanno beccato la sigaretta in più (1 pacchetto si puó portare, oltre a quello multa), e mi hanno fatto pagare poca roba, peró ho rischiato di perdere il pullman del dopo confine.. Insomma, occhio!! 🙂
      Apparte questo, la città secondo me merita molto, è moderna e artificiale da un lato ma dall’altro conserva lo spirito asiatico che ci piace tanto..!!
      Toh, ci lavorerei li, sarebbe perfetta!
      Un bacione!

      "Mi piace"

Lascia un commento