I 7 (buoni) motivi per partire a studiare all’estero

Studiare all’estero è un’idea che avete in mente, qualcosa che vorreste fare perchè ne avete sentito tanto parlare ma non sapete se fa per voi?

Che sia un anno al liceo, un Eramus, un corso di studi intero o un master, sarà un’esperienza importante che vi cambierà

(in meglio) e vi farà riscoprire voi stessi.

E’ da un bel po’ che pensavo di onorare la mia esperienza Erasmus qui sul blog, e finalmente ci siamo. E’ stato indiscutibilmente l’anno piu’ bello della mia vita che mi ha dato tanto e mi ha resa piu’ consapevole di me stessa e dei miei limiti.

Ma cosa rende quest’esperienza unica sotto tanti punti di vista?

1 – IMPARARE UNA LINGUA NUOVA:

Il modo migliore per imparare una lingua nuova è immergersi totalmente in questa lingua e nella cultura del paese che vi ospita, allontanandosi se possibile, dall’entourage confortante di concittadini che troverete nella città scelta. Tutti i corsi saranno in lingua, e sarete circondati costantemente dai nuovi idiomi tramite la TV, la radio, il panettiere/fruttivendolo/tabaccaio ecc. che vi chiedono cosa desiderate..
Insomma, IL modo a parer mio per imparare a parlare correttamente una nuova lingua, attraverso i modi di dire dei locali e le espressioni che non sono sui libri. Non vi tenta l’idea di perfezionare il vostro inglese a Cork o imparare il Francese a Parigi?

2 – APRIRSI AL MONDO E AGLI ALTRI:

Se vi sentirete persi i primi giorni e vi troverete di fronte a shock culturali beh… sappiate che questo cambierà presto. Imparerete a conoscere una cultura e ad immergervi totalmente in essa, imparando ad amarla e a farla “vostra” giorno dopo giorno. Cibo, vita di tutti i giorni, feste, tendenze… il luogo che sceglierete non avrà più nessun segreto per voi. Ed è proprio imparando a conoscere gli altri e le altre culture che diventiamo più tolleranti e possiamo vantarci di conoscere il mondo un pochino meglio.

3 – SCOPRIRSI… E TROVARSI:

Molti pensano che prendendosi un anno sabbatico, partendo a studiare all’estero o semplicemente per un lungo viaggio possa portare alla conoscenza più intima di se stessi. Non so dire se sia proprio cosi’, cio’ che so per certo è che allontanarsi dal tran-tran quotidiano, dalla famiglia e dalle cose a noi piu’ care ci da la possibilità di metterci alla prova, di scoprire lati di noi stessi che non conoscevamo e avere una percezione dei nostri limiti molto più chiara.

4 – REINVENTARSI:

Questa è l’occasione per fare una pausa con la vostra “vecchia” vita e di reinventarvi fuori dal vostro quadro abituale. Conoscerete nuove persone  apprezzerete nuovi punti di vista, esplorerete nuove attività e troverete quella che amate di più. Vi chiederete “perchè qui faccio ed ho voglia di fare tutte queste cose e a casa no?”… beh perchè sarete liberi da orari imposti, dalla cena in tavola a quell’ora e vi sembrerà di avere il mondo a vostra disposizione. Ed è cosi’ che è. Sarete contenti (oppure no!) di tornare alla vostra “vecchia” vita dopo essere usciti dall’abitudine.

5 – OPPORTUNITà DI VIAGGIARE:

Si OK, siete già all’estero, ma una volta li troverete il modo di andare al “paese vicino” per poi trovare il treno che con soli 10 Euro vi porta nella capitale o in quell’altra città che vorreste vedere.. Farete gite per andare a vedere una qualche esibizione/mostra/concerto dalla parte opposta al luogo dove siete… Arriverete a conoscere il Paese in cui siete meglio di quello in cui vivete, potete scommetterci.

6 – ESTENDERE LA PROPRIA “RETE”:

Conoscerete gente di ogni parte del mondo e diventeranno la vostra seconda famiglia. E’ cosi’. Troverete amici con i quali il legame sarà indistruttibile e solido per tutta la vita, perchè vivrete la stessa esperienza 24 ore su 24, 7 giorni su 7. E sarà bellissimo rivedervi una volta finito il periodo di studi e sarà un ottimo pretesto per partire e vedere città e paesi che non vi sarebbero mai venuti in mente. Facebook, Twitter e qualsiasi altro social network vi permetterà di mantenere queste amicizie che credetemi, sono tra le migliori al mondo.

7 – SIETE PRONTI A VIVERE L’ESPERIENZA PIU’ BELLA DELLA VOSTRA VITA?

Durante questo semestre o anno vivrete emozioni, situazioni e momenti unici, divertenti e anche tristi. E’ una delle esperienze più intense che ci siano. Tornare a casa sarà come strapparvi il cuore, credetemi.

… I 7 PUNTI PER ME:

Ho fatto l’Erasmus ad Avignon, in Francia. Ho scelto Avignon perchè era “vicina” a casa e perchè Parigi era “troppo grossa”!  9 mesi incredibili nei quali ho avuto modo di imparare il francese quasi da zero. Nonostante all’inizio fosse difficile, è stato necessario imparare a sopravvivere e poco a poco sono stata capace di capire totalmente un film in lingua, dare gli esami sia orali che scritti e ho persino cominciato a pensare in francese! Io il gruppetto di italiani lo avevo, ma ci siamo uniti ad un gruppo di Inglesi ed è stato naturale parlare nella lingua locale, che non fosse ne la nostra ne la loro.

Il primo giorno lo ricorderò sempre: mia madre che esce dalla porta del mio appartamento salutandomi e io che non appena chiude la porta inizio a piangere. Per ore, ore intere sentendomi sola, lontana dai miei amici e dai miei affetti. Il giorno dopo la storia è cambiata. Ho conosciuto il primo gruppetto di italiani e abbiamo cominciato a festeggiare con una buona pasta e un vino atroce raccontandoci di noi, di questo di quello… La prima parte della mia nuova famiglia era già nata.

Non sono sicura di aver trovato me stessa, ma sono sicura di essere diventata consapevole di un sacco di limiti che non pensavo di avere e di aver trovato dei lati di me che non conoscevo. Pensavo di essere in grado di stare da sola ma invece mi sono resa conto che è più bello quando si è insieme a qualcun’altro. Pensavo di reggere meno l’alcol e invece ero fortissima :), pensavo di non saper cucinare nemmeno un uovo e invece cucinavo quasi sempre io per tutti, pensavo di essere decisamente timida e invece mi sono resa conto che lo ero solo con le persone che non mi mettevano a mio agio.

Ho avuto l’opportunità di viaggiare per la Francia in lungo e in largo, attraverso le associazioni dell’Università e non solo. Marsiglia, Orange, Montpellier, Lion, Aix en Provence etc.. per poi concludere il mio anno con Parigi, dove abbiamo affittato un appartamento per poterci godere la capitale e salutarci definitivamente.

Sul reinventarmi non saprei bene cosa dire.. so solo che sono stata bene, quasi sempre, e che ho conosciuto tanto di tante cose e imparato ad amarle. Sono tornata migliore e si, forse “nuova”.

Estendere la rete… L’ho detto, io in Francia ho trovato la mia seconda famiglia ed è ancora cosi’, dopo 8 anni dal mio ritorno. Sono amici unici, una è diventata la mia migliore amica, e gli altri li penso sempre e ci sentiamo spesso. E ci continuiamo a vedere. Non cosi’ tanto come vorrei ma capita! Sono stata a Londra, in Quebec, in Svizzera, loro sono venuti da me e le porte sono e saranno sempre aperte tra di noi. Ed è magnifico.

E’ davvero stata l’esperienza piu’ bella della mia vita, quella che portero’ nel cuore per sempre e a cui penso più spesso. Mi manca tutto, la città, piccola e ormai senza segreti, mi mancano i miei amici, le feste, la vita universitaria (li, non qui), il mio appartamentino con vista sulla piazzetta… Il momento degli “arrivederci” è stato orribile, ed è difficile spiegarlo a chi non ha provato questa esperienza nella vita, ma chi invece l’ha provato sa benissimo di cosa parlo.

Io e la mia "famiglia"

Io e la mia “famiglia”

E voi siete avete mai fatto un corso di studi all’estero? Come l’avete vissuto? Vi piacerebbe farlo? In base a cosa scegliereste una città piuttosto che un’altra?

7 commenti su “I 7 (buoni) motivi per partire a studiare all’estero

  1. Concordo in pieno con quello che hai detto, studiare all’estero è un’esperienza che va fatta almeno una volta nella vita 🙂 Ho avuto l’opportunità di andare a studiare in Spagna, a Salamanca, e ho dei bellissimi ricordi. E’ stato utilissimo non solo dal punto di vista linguistico, ma anche dal punto di vista sociale! Ho conosciuto persone provenienti letteralmente da tutto il mondo e continuo a sentirmi con loro: come hai detto tu, alla fine si diventa una famiglia! Pertanto anch’io consiglio a tutti quelli che vorrebbero partire, ma hanno dei dubbi, di buttarsi! Sicuramente ne trarranno grande vantaggio.
    ciao ^^
    Angelica

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      • Non era proprio un Erasmus. Studio lingue e ogni anno la mia università organizza un viaggio di 3 mesi in varie università all’estero, e a seconda delle lingue che studi puoi scegliere dove andare. La mia scelta è stata Salamanca, e nel viaggio era incluso il corso di studi. Vitto, alloggio e corso erano pagati dall’università. 🙂

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  2. Confermo!!! E’ vero, anche se la mia esperienza “studio” è stata molto breve (5 settimane) è stato un validissimo spunto per un’ottima vacanza. Ha comunque dato i suoi buoni frutti, più dal un punto di vista sociale che dal punto di vista linguistico!!! 🙂
    Peccato non averne approfittato prima con esperienze più lunghe.

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  3. Pingback: Malta: Un’esperienza nell’esperienza | Tintipatravels

  4. Consigliereste di partire anche a chi ha scarsa o poca dimestichezza con la lingua? Io ci sto pensando e vorrei fare un periodo non superiore ai 4 mesi (anche per questioni economiche), solo che non ho il tempo di seguire un corso in inglese e questa cosa mi frena parecchio…
    Grazie a chi risponderà =)

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