23 Consigli di viaggio (imparati viaggiando)

Cosa fa di un viaggio un’esperienza memorabile?

Per me sono alcuni accorgimenti che migliorano la mia esperienza in ogni luogo.

Ho imparato a godermi tutto da un viaggio, dal pre-partenza al ritorno e ho potuto notevolmente migliorare le mie esperienze di viaggiatrice grazie ad una serie di “Travel Tips”.

Quindi ecco qui una nuova lista (sono la mia passione) di consigli per vivere un viaggio al meglio:

 

1. SVEGLIATI PRESTO

Svegliati all’alba per avere il miglior scenario e la miglior luce per i tuoi scatti. La mattina presto è il momento migliore per visitare i luoghi che normalmente sarebbero affollati, passeggiando semi-soli e godendosi ogni passo, e inoltre si hanno alcuni scenari interessanti come vedere i bambini che vanno a scuola, le persone che vanno a lavorare.. Insomma, un piccolo scorcio di vita del luogo in cui si è.

2. INCONTRA GENTE DEL LUOGO

L’ho già detto, le persone rendono i viaggi migliori, non c’è storia. Parlare con i locali, ascoltare le loro storie o chiedere semplicemente informazioni per rendersi conto di quanto le persone siano disponibili ad aiutare fa davvero la differenza.
L’inglese è parlato un po’ dappertutto nel mondo, quindi bastano poche parole e una buona dose di gestualità per farsi capire.
Possono uscirne delle situazioni divertenti, che si ricorderanno e di cui si sorriderà per il resto del viaggio.

3. CREA RIPOSTIGLI ALTERNATIVI PER IL TUO DENARO

E’ importante nascondere del denaro in più come scorta. Mettiamo il caso che perdi o ti rubano il portafoglio, la carta di credito non funziona più o sei in una zona talmente remota che gli ATM non ci sono… sarai felice di avere quella piccola scorta che funzionerà da paracadute. Se poi non ne avrai bisogno, tanto meglio.

4. OSSERVA LA VITA INTORNO A TE

Siediti in un parco, o ad un tavolino di un bar in una strada trafficata e osserva cosa succede intorno a te: come interagisce la gente, cosa fa, ascolta i rumori e i suoni, annusa gli odori che ti circondano.. Mi piace pensare che sia un mio piccolo momento di meditazione in cui è importante solo quello che mi sta attorno e posso  staccare  la spina dai miei pensieri.

5. FAI UN SACCO DI FOTO

Potresti vedere alcuni posti e alcuni visi solo una volta nella vita. Paura di sembrare troppo “turista”? Beh, chi se ne frega.
Le fotografie sono i migliori ricordi materiali che possiamo portare a casa, non costano nulla ed è bello riguardarle, anche quelle che una volta a casa non sembra abbiano un senso. Ricorda solo di spostare la macchina fotografica dopo lo scatto e goderti quello che hai immortalato.

6. PRENDI NOTE

Che tu sia un Travel Blogger o no, prendere l’abitudine di scrivere “a caldo” le sensazioni, le conversazioni divertenti o interessanti, i nomi delle persone che si sono conosciute o semplicemente la descrizione degli odori e i colori di un luogo… è una cosa molto molto utile. E’ una memoria.
Non sempre ci ricordiamo le cose di ritorno da un viaggio, specialmente dopo qualche tempo dal nostro ritorno, ed è per questo che è utile avere queste poche parole scritte. Ci riporteranno in quei luoghi in un secondo e ci troveremo a sorridere inconsapevolmente.

7. SE TI CAPITA FAI VOLONTARIATO

Tempo fa mi ero imbattuta in un sito internet di volontariato davvero ottimo e pieno, pieno di possibilità di aiutare. Il sito in questione è Grassroots Volounteering. Sono elencati tutti i Paesi in cui sono presenti le azioni umanitarie e il tipo di missione alla quale è possibile partecipare. Per esempio, siete in Thailandia? Ci sono molte possibilità, anche giornaliere, per aiutare per esempio con la semina di un campo, facendo trascorrere una giornata carina a dei bambini, aiutando a costruire una casa… Gli enti si possono contattare da casa tramite il modulo che trovate nel sito, oppure direttamente recandovi in loco chiedendo se hanno bisogno. Dateci un’occhiata.

8. FAI UNA VALIGIA CONSAPEVOLE

Ogni volta che parto penso sempre che avro’ bisogno di 100 magliette, 50 pantaloncini, 20 paia di scarpe, borse ecc. In realtà ben più della metà delle cose che porto torna a casa intonsa. Se al momento della preparazione della valigia hai un dubbio su un indumento o un oggetto da portare, allora non è necessario. Inoltre, se sei un Backpacker, sarai d’accordo sul fatto che “less is best”, meno è meglio. Potrai sempre comprare una maglietta in più nel luogo dove sarai, o quell’oggetto che non sapevi se ti sarebbe servito. Nel mondo si trova tutto, anche di più, non preoccupatevi.

9. PRENOTA IL TUO VOLO AL MOMENTO GIUSTO

Ci sono studi e studi su quando prenotare il volo migliore e da una cernita pare che senza dubbio prenotare i voli nel week-end è sbagliato perchè è proprio durante questi due giorni che la gente ha più tempo e può cercare il volo, oltre che programmare la vacanza.
Le compagnie aeree lo sanno e credetemi (provare per credere) i costi dei voli salgono al Sabato e alla Domenica.
Il momento migliore pare sia 100 giorni prima della partenza e di Martedì. Sui 100 giorni non so cosa dire, ovviamente se dovete andare a Tokyio non potrete aspettarvi di trovare dei voli magici a 100 Euro quel giorno, o super scontati. Se normalmente un volo Milano – Tokyo costa sui 600 Euro al massimo lo troverete a 580 Euro, toh. Sul Martedi’ invece sono d’accordo.

10. VESTITI COMODO PER I LUNGHI VIAGGI IN AEREO

Vi è mai capitato di imbattervi in persone vestite in modo assurdo prima di un volo di 15 ore? Donne in jeans attillati, tacchi e super truccate?
No, davvero, non si può. Essere presentabili si, ci mancherebbe, ma non si puo’ viaggiare scomodi, a meno che non si abbia un biglietto per la Business class.
Pantaloni morbidi, slip-on sneakers (più facili da mettere e togliere durante i controlli), maglietta e felpa con cappuccio è un plus. L’aria condizionata picchia duro durante il volo e sarete felici di potervi coprire la testa con qualcosa.

11. PORTATEVI UNA SCIARPONA

Più che sciarpona un Sarong o Pashmina , ovvero uno di quei teli larghi e leggeri. Possono servire ad un sacco di cose, per esempio se sull’aereo al punto 10 non avete felpa con cappuccio vi ci potete avvolgere la testa dentro. Oppure la potete usare come sciarpa o scialle in caso l’aria condizionata del ristorante in cui state mangiando sia troppo potente. Oppure se non avevate programmato una gita in spiaggia può fungere da telo mare ed evitarvi di sedervi sulla sabbia da bagnati.

12. NON PORTARTI SCARPE NUOVE

…per camminare e spostarti. Non posso essere io ad insegnarti che le scarpe nuove spesso fanno male ai piedi e passare la vacanza con ciocche e dolori non è il massimo!
Usa le care vecchie scarpine che ti hanno accompagnato in tanti posti, quelle che hanno stretto un legame inscindibile con i tuoi piedi e ne hanno preso la forma.

13. ABBINA I VESTITI

Se non volete rischiare di sembrare arlecchino, di impazzire perchè “con quei pantaloni ci stava bene quella maglietta che ho lasciato a casa” finendo per portarvi dietro tutto il guardaroba… puntate sulle monocromie. E ricordate, il bianco va con tutto.

14. ABBIATE LA MENTE APERTA

Non giudicate gli altri per il modo in cui vivono, ascoltate le opinioni anche se non siete d’accordo. Pensare di avere il punto di vista supremo è abbastanza arrogante. Siate empatici e provate a mettervi nella testa degli altri. Questo va bene sempre, non solo in viaggio.

15. ATTENTI A COSA DITE

Gli agenti delle frontiere non capiscono le battute sarcastiche. In certi casi, meno dite meglio è. Siate sempre cordiali e non mettetevi ad obiettare sbraitando e inca**andovi se non vi fanno portare un chilo di sabbia del deserto a casa.

16. LA REGOLA DEL MENU

Se è scritto in tre lingue o più, probabilmente farà schifo. Non è un dato di fatto, ma si pensa che “essendo un posto per turisti” che non capiscono un’ACCA di quello che stanno mangiando, per loro sarà buono mentre in realtà è fatto con gli avanzi degli avanzi rimodellati insieme armoniosamente. E poi sono più cari.

17. FATE UNA PACKING LIST

La userete sempre e ci scriverete tutte quelle cose che dovete per forza portare in viaggio: spazzolino, dentifricio, caricabatteria di cellulare e macchina fotografica, medicine e quali…
Potete anche organizzarvi e farne più di una a seconda se farete un viaggio di lavoro (portatile, caricabatteria di ogni genere ecc), di relax (Ipod, telo da mare ecc), alle terme (cuffia, costume…). E la modificherete di ritorno da ogni viaggio fino ad imbastire “The ultimate packing list”.

18. ACQUISTATE UNA SIM LOCALE

Risparmierete, e le trovate più o meno in tutto il mondo. Chiamare a casa sarà molto più economico che usando la propria SIM italiana con i vari costi del servizio.

19. PORTATI UN CAMBIO NEL BAGAGLIO A MANO

Non si sa mai. Una valigia persa in aeroporto capita a tanti, e un cambio veloce e leggero può sempre venire utile, soprattutto se atterri di notte. Inutile dire che nella valigia non va messo nessun oggetto di valore sia economico che affettivo no?

20. NON IMPAZZITE

Cercando di organizzare tutto da casa. Se avete in mente delle escursioni non preoccupatevi, a destinazione troverete tutte le possibilità e anche molte di più di quelle che potreste trovare su internet. Per gli spostamenti è la stessa cosa, aerei esclusi (ma non sempre), in loco troverete tutti i mezzi e i modi per spostarvi da “X” a “Y”.

21. FATE UN’ASSICURAZIONE DI VIAGGIO 

Puo’ venire utile in svariate situazioni. Andare in ospedale in molte parti del mondo costa uno sproposito e spesso succede che non verrete curati se non avete un’assicurazione e non potete pagare. Non solo, queste assicurazioni sono un salvagente in caso non poteste più partire, vi perdessero la valigia in aeroporto… Worldnomads è una di quelle che preferisco.

22. SPOSI NOVELLI!

Siete una coppia ma non siete sposati? In molte parti del mondo, dire di essere in Viaggio di Nozze puo’ solo significare una cosa: BENEFITS.
Sembra una cavolata, ma non lo è. Investite 3 Euro e comprate delle finte fedi, e in ogni Hotel in cui andate dite “We’re on Honeymoon!” “Siamo in Luna di Miele!”. Spesso, molto spesso capita che vi verrà cambiata la stanza in una più bella a nessun costo maggioritario, oppure vi serviranno la colazione in camera. Tentate anche in aeroporto, prima di partire, durante il check-in. Non funziona, ma se funziona e vi mettono in Business Class…

23. ANDATECI PIANO

Godetevi ogni singolo momento, assaporate il cibo, gustatevi un drink dopo una giornata a girare come dei matti per la città, osservate il panorama e chi vi sta attorno, prendetevi alcuni momenti per rilassarvi ed elaborare le immagini viste, le frasi dette, le cose fatte, ridete degli inconvenienti accaduti.
Il viaggio è godimento prima di tutto, non dimenticatelo mai.

 

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E voi quali consigli avete? Quali cose tra quelle sopra elencate fate normalmente in viaggio? 

18 commenti su “23 Consigli di viaggio (imparati viaggiando)

  1. Mi piacciono i tuoi consigli, è facile commettere errori o dimenticanze anche banali…io una volta sono partita con le scarpe nuove perché pensavo che fossero più comode…non ti dico che esperienza…! 🙂

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    • Immagino!!!
      Ma si, comunque capita a tutti di fare piccoli errorini… anche io con le scarpe ho fatto il danno, a New York. Avevo comprato apposta le Birkenstock perchè pensavo sarebbero state perfette per camminare tanto… Non ti dico! avevo i piedi blu!! ahhh!!!

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  2. Quest’anno in Thailandia abbiamo fatto credere all’hotel di Bangkok di essere in honeymoon.. Abbiamo trovato in camera una torta con tanto di “Happy Honeymoon” scritto sopra 😀

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    • ahahah, sii poi da quelle parti sono proprio carini… Sempre in Thailandia a me è capitato di essere messa in una camera decisamente più bella e mi sono trovata sul letto petali di rose, fiori e un cocktail… sai, tentar non nuoce, e in questo caso può solo andare meglio 🙂

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  3. Ecco…ogni volta che leggevo il titolo pensavo a quello che hai scritto sotto!!
    Bel post!!
    ..per la carta “honeymoon” ci ho pensato proprio l’altro giorno 🙂

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    • Eheheh, è una carta preziosissima! Mi sa che tra qualche anno nessuno crederà più a coppie che dicono di essere novelli sposi… Anche se lo sono davvero!! 😉
      Grazie mille!
      Un bacio!

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  4. Questo articolo è bellissimo! divertente, utile… Brava e grazie! Seguiro’ sicuramente il consiglio di crearmi una packing list perchè faccio sempre sempre sempre casino, anche se devo stare un week end a casa dei miei nonni!! e di seguito quella sull’abbinamento colori, tendo sempre a portare cose senza senso e sono costretta ad uscire con 1000 colori addosso 😀
    E l’idea viaggio di nozze mi ha fatta tanto ridere, ma davvero funziona??
    Un bacione!
    La tua afecionada Lidia

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    • Lidia!!
      Sii, la packing list è utile, soprattutto per chi come me è un casino totale con l’organizzazione della valigia 🙂
      Per la luna di miele… Provare per credere!! 😉
      Un bacione a te,
      Grazie per essermi afecionada (cuoricini cuoricini)

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  5. Bei consigli! Sono quelli che avrei dato anch’io. Poi seguirli è un altro discorso. Tipo: io sono una che se non si organizza tutto nei minimi dettagli prima della partenza impazzisce. E sono anni che cerco di inculcare a mia madre ed a mia zia il fatto di fare una valigia con lo stretto necessario (tanto più che loro tendono a comprare moooooooooooooooooolti souvenir) ma senza alcun risultato. Continuano strenuamente a mettere in valigia di tutto e di più e così tocca a me riempire la mia con i souvenir oppure portare un borsone in più per le evenienze.
    Mchan

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    • Ciao Mchan!
      Eh si, ti capisco! io al borsone di scorta non posso proprio rinunciare e puntualmente torna a casa pieno pieno… 🙂 peró la valigia ho imparato a farla consapevolmente, portavo sempre di tutto e di più ed era un casino anche solo portarla in giro.. E poi ho imparato che tanto un po’ di shopping lo faccio e se ho bisogno di qualcosa la posso trovare nel posto in cui vado…
      Un bacio!

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  6. Ciao! Sono stata al “Festival d’Oriente” che si teneva alla Fiera di Roma: penso ti sarebbe piaciuto, molto folcloristico e interessante! Sempre bello leggerti, 65Luna

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      • Stand vietnamiti, cinesi, arabi, tibetani, giapponesi…molta cucina tipica, molte stoffe, molti monili. Sicuramente la parte piu’ interessante era quella giapponese: indossare il kimono, preparazione del te’, l’ikebana (strepitosa!). Inoltre tutte le pratiche rilassanti e chillout . Insomma un bel festival! Abbraccio,65Luna

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  7. Vedo solo ora questo tuo post, carinissimo e veritiero…però dai, le finte fedi a 3 euro per ottenere benefit da honeymoon nooooo, roba da italiani “fubboni” 🙂 il resto tutto ok, soprattutto il punto 8. less is best

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    • Monica ciao!!
      Lo so che è da italiani fubboni, ma… L’ho imparato da una coppia di amici tedeschi, pensa te! Eravamo in Thailandia e loro lo usavano in ogni hotel.. E mi mandavano le foto delle loro stanze favolose frutto di upgrades.. Ho tentato anche io e ha funzionato, non sempre, dipende un po’ dove sei.. All’uso, tentar non nuoce dai, al massimo non cambia niente e ti becchi delle congratulazioni!! 😀

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